Monitoraggio Istituzionale_01/02/2017

AGCom

– Conciliazioni e controversie nel settore delle tlc: recuperati dal Co.Re.Com Toscana dal 2004 più di 18 milioni di euro

– Analisi per la verifica quinquennale dell’affidamento alla società Poste Italiane S.p.A. del servizio universale postale

AgID

– Open Government Partnership: Linee guida consultazione pubblica

Conciliazioni e controversie nel settore delle tlc: recuperati dal Co.Re.Com Toscana dal 2004 più di 18 milioni di euro

Il Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Martusciello, intervenendo a Firenze alla presentazione dell’attività svolta nel 2016 dal Co.Re.Com Toscana in tema di conciliazioni e definizioni delle controversie nelle tlc ha chiarito l’importanza di assicurare agli utenti del sistema delle comunicazioni, servizi, garanzie e strumenti di tutela radicati sul territorio facilmente accessibili e poco onerosi, fornendo un esempio di efficienza dell’attività amministrativa.

In questo contesto il Commissario ha evidenziato l’importanza del sistema di risoluzione extra-giudiziale delle controversie tra utenti e operatori – basato sul modello Alternative Dispute Resolution e delegato da Agcom ai Co.Re.Com – che ha il duplice vantaggio di giungere ad un esito rapido (considerato che il termine per la definizione della procedura è di soli trenta giorni) e di garantire, essendo gratuito, quella funzione di giustizia sociale nei confronti dei meno abbienti.

Un sistema che ha consentito – per quanto riguarda la Toscana – di recuperare, dal 2004, la ragguardevole cifra di 18 milioni di euro.

Il Commissario ha aggiunto che "i Co.Re.Com. hanno dimostrato, in considerazione dei risultati raggiunti, di saper interpretare quel ruolo – sempre più crescente- di interlocutori privilegiati delle necessità dei consumatori, ponendosi in stretta prossimità delle esigenze dei cittadini. Appare, quindi, auspicabile che prenda corpo e si consolidi l'iniziativa legislativa che intende attribuire ai Comitati Regionali competenze per la risoluzione delle controversie anche in altri servizi di pubblica utilità".

Link: https://goo.gl/kxlnrU

Analisi per la verifica quinquennale dell’affidamento alla società Poste Italiane S.p.A. del servizio universale postale

Con Delibera n. 379/16/CONS AGCom ha reso nota l’analisi per la verifica quinquennale dell’affidamento alla società Poste Italiane S.p.A. del servizio universale postale.

Con decreto legislativo n. 261/99, il legislatore ha affidato il servizio postale universale a Poste Italiane S.p.A. per un periodo di quindici anni, a decorrere dalla data del 30 aprile 2011, prevedendo altresì che tale affidamento sia sottoposto a verifica quinquennale (comma 2, dell’art. 23 del citato decreto).

Nello specifico la norma attribuisce al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) il compito di verificare, ogni cinque anni, che l’affidamento sia conforme ai criteri indicati nel comma 11, dell'articolo 3 del medesimo decreto legislativo e che nello svolgimento dello stesso si sia registrato un miglioramento di efficienza, sulla base di un’analisi effettuata da Agcom.

L’Autorità ha il compito di vigilare sul rispetto delle norme volte a garantire la coesione sociale ed economica sul territorio nazionale attraverso la rete degli UP, pur nel rispetto delle previsioni legislative che, anche di recente, hanno riaffermato la centralità dei vincoli di bilancio e l’esigenza di assicurare la sostenibilità dell’onere del SU. La normativa di riferimento è contenuta sia nei contratti di programma per il 2009-2011 e 2015-2019 (recentemente stipulato), sia nella regolamentazione adottata dall’Autorità.

La suddetta analisi dell’Autorità è stata trasmessa al Mise in data 29 luglio 2016.

Link: https://goo.gl/kxlnrU

Open Government Partnership: Linee guida consultazione pubblica

Le Linee Guida sulla consultazione pubblica, definite dal Dipartimento della Funzione Pubblica sulla base delle migliori esperienze internazionali, hanno l’obiettivo di fornire supporto alle amministrazioni nei percorsi di costruzione delle policy che coinvolgono i cittadini, imprese e associazioni in maniera inclusiva e trasparente. La stesura delle linee guida, sarà ulteriormente approfondita ed integrata nel 2017 con:

– la raccolta di buone pratiche di consultazione a livello nazionale e locale;

– la nuova versione dei principi OCSE per l’open government, che uscirà nel 2017;

– l’esperienza maturata con la realizzazione delle consultazioni previste dall’azione 14, che saranno condotte nel rispetto della bozza di linee guida.

Il documento, nato all’interno del Terzo Piano di Azione Nazionale OGP, definisce i principi generali per garantire percorsi di consultazioni pubbliche inclusive, trasparenti ed efficaci.

La bozza del documento è aperta alle osservazioni di chiunque voglia contribuire. Ogni sezione della bozza di linee guida è commentabile sul portale open.gov.it o scrivendo all’indirizzo ogp@governo.it.

Deadline: 12 Febbraio 2017

Link: https://goo.gl/SvwA9p